La piazza Dante Alighieri, salotto culturale nel centro storico di Giulianova, ha ospitato, di recente, la presentazione postuma del libro di Piergiorgio Welby, Ocean Terminal. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Giulianova, in collaborazione con l’Associazione Teatrale “Teatro del si” e Linfera, periodico di poesia e prosa, organo del “movimento per la rinascenza
letteraria”. L’opera di Welby, con la sua impostazione pungente e fuori dagli schemi, ben si sposa con la filosofia del periodico dalle cui colonne l’opera ha avuto ampio respiro. Nonostante il titolo evochi immagini di una esistenza che ormai sta volgendo a termine, in realtà, in Ocean Terminal è concentrata la volontà di raccontare al lettore l’elemento biografico dell’autore e il suo punto di vista. Tramite la sua opera, Welby cerca di dare un senso alla propria vita, analizzando gli eventi di carattere storico, politico e sociale dei quali è stato testimone. Le vicende personali e il susseguirsi di avvenimenti vengono raccontati tramite una narrazione non lineare, basata su flashback e flashforward, che unisce i ricordi di eventi dell’infanzia, ad eventi recenti. La testimonianza di un uomo che per amore della vita si è battuto per una morte dignitosa è stata resa al pubblico attraverso la lettura di brani caratterizzati da parole ad alto contenuto emotivo e psicologico che hanno mostrato la capacità di Welby di “piegare la parola”. La personalità di Welby è stata tracciata e portata a conoscenza dei potenziali lettori, attraverso la testimonianza della moglie Mina e Francesco Lioce, curatore del libro, che ha avuto modo di trovare in Pierluigi un amico ed un mentore.