Paolo Lagazzi, saggista e scrittore, nato a Parma nel 1949, da anni residente a Milano, storico di letteratura antica e moderna, occidentale e orientale, e di buddhismo, magia, musica, cinema e pittura è il vincitore della XXIII Edizione del premio lettera d’Amore, a cui hanno partecipato centinaia di candidati dall’Italia e dall’Europa.
Il Premio presenta aspetti, secondo gli organizzatori, “che lo rendono completamente diverso da tutti gli altri”.
Giuseppina Verdoliva, segretaria e membro della giuria, afferma: “Nell’aprire le buste e poi nel leggerne il contenuto, un’atmosfera particolare, di rispetto, di tenerezza, di gioia e delicatezza investe il lettore, perché in quelle righe i candidati dichiarano ogni volta i sentimenti più accesi e sinceri che spesso schiudono e rivelano uno scenario segreto sulla loro vita”.
Massimo Pamio, direttore del Museo della lettera d’Amore, ci tiene a sottolineare che “come membro della giuria mi vergogno di dover giudicare e di dover stilare una graduatoria. Tutti i testi sono ugualmente meritevoli, perché pieni di ricchezza. Non di quella inutile e superflua. Oggi compriamo abiti e riempiamo armadi, quando invece dovremmo vestirci dei nostri sentimenti. Le lettere d’amore sono un paesaggio dell’anima che continua a perdurare, che non può essere cristallizzato, pietrificato finché esisterà il sentire. È il sentimento che ci distingue dall’Intelligenza Artificiale. Pigmalione si può innamorare di una statua, ma non ne può essere ricambiato. Tutte le lettere partecipanti saranno custodite gelosamente nell’archivio digitale del Museo della lettera d’Amore. Quest’anno sono pervenute lettere d’amore dedicate alla depressione, all’autismo, all’orso, alla vita, alla fanciulla Aurea, all’amica geniale e bellissima smarritasi nei gorghi neri dell’esistenza, alla mamma, alla quercia, al figlio, a Margarete, ebrea vissuta a Giulianova la cui vicenda è stata riportata alla luce da Walter De Berardinis, agli oggetti della nostra infanzia, alla fotografia, alla luna, a Ninella, a se stessa da parte di un’ottantacinquenne, da Aaron a Jane, nella New York del 1936, a un’amica incontrata nel santuario di San Francesco da Paola, a una violinista, e non poteva mancare una lettera scritta nel dialetto abruzzese, “Amò!, addusel’a ‘mbo…”, dedicata alla propria donna conosciuta quando lui aveva 17 anni e lei 13, e che ancora costituiscono una coppia inseparabile. Non accenniamo alle lettere vincitrici, vibranti, commoventi, che saranno lette nel corso della cerimonia di premiazione e che, come ogni anno succede, saranno ascoltate da un folto pubblico nel più rigoroso silenzio e nella più commossa partecipazione.
Comunque, come da bando, rendiamo noti i vincitori della XXIII EDIZIONE DEL PREMIO LETTERA D’AMORE in memoria di Vito Moretti, storico presidente del Premio”.
La Giuria composta da Arnaldo Colasanti (Presidente), Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva, rende noti i vincitori della SEZIONE A:
1)Paolo Lagazzi, 2) ex aequo Michele Garau, Nicola Menna, Beatrice Pascucci, 3) ex aequo Aldo Bigollo, Maria Teresa Norero, Anna Tangocci.
Premi speciali per: Ester Belfatto, Luisa Di Biagio, Adelaide Di Crescenzo, Giuliana Giancarli, Cristina Orlandi, Paolo Pagnotta, Plinio Patuzzi, Claudia Ruscitti, Augusto Tarantola, Sandro Valletta, Claudia Vazzoler.
Segnalati: Mauro Barbetti, Federico Battistutta, Vilma Bertagna, Andreina Berruti, Franco Blezza, Liliana Capone, Giuseppa Ciciulla, Michela De Martino, Sandro De Nobile, Walter De Berardinis, Assunta Di Cintio, Franca Farchione, Giuseppa Finocchiaro, Sonia Foschiatti, Antonio Giammarino, Rita Giurastante, Tifshit Heruy Shibabaw, Ugo Iezzi, Corrado Izzo, Claudia Lombardo, Marina Longo, Pierluigi Mascaro, Fantino Mincone, Giuliano Petaccia, Annachiara Pierleoni, Gabriella Pirazzini, Marta Pisani, Valentina Sbaraglia, Marco Sigismondi, Antonio Spagnuolo, Assunta Spedicato, Daniele Tedeschi, Ilary Tiralongo, Dante Troilo, Susanna Trossero.
Tra pochi giorni saranno resi noti anche i nominativi prescelti dal Comitato presieduto da Don Nico Santilli, parroco di Torrevecchia Teatina, per l’assegnazione della Prima edizione del Premio Lettera d’Amore “alla Bontà”, e delle altre iniziative previste nell’ambito del Festival della Lettera d’Amore che si terrà dal 27 luglio al 10 agosto.
La cerimonia di premiazione del Premio Lettera d’Amore, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Torrevecchia Teatina e dalla Regione Abruzzo, si svolgerà martedì 8 agosto alle ore 21 nel Parco della Gioventù San Karol annesso al Palazzo del marchese Valignani di Torrevecchia Teatina, alla presenza del Sindaco Dottor Francesco Seccia.
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PAOLO LAGAZZI
Ha collaborato e collabora a molte fra le più note riviste letterarie e di cultura italiane e straniere e a diversi quotidiani, ha partecipato come relatore a numerosissimi eventi e convegni letterari in Italia e all’estero (Monaco di Baviera, Praga, Liegi, Helsinki, New York, Tokyo, ecc.). Diversi suoi testi, sia di saggistica che di narrativa, sono tradotti in inglese, francese, spagnolo, portoghese e giapponese. Numerosi i suoi libri, fra gli altri ha curato tre “Meridiani” Mondadori, sulle opere di Attilio Bertolucci, Pietro Citati e Maria Luisa Spaziani.