Mirko De Berardinis, segretario del circolo Pd Teramo Centro, racconta alcuni risultati ottenuti in un anno di attività, e rilancia nuove importanti proposte per la sicurezza dei cittadini. Aumento della presenza della Polizia municipale e telecamere le possibili soluzioni. Quali le proposte? “Un tema importante è la sicurezza, argomento che riguarda tutti i cittadini.
La sicurezza va potenziata in diversi settori ad iniziare dal fenomeno dei furti nelle abitazioni, di cui c’è stato un aumento preoccupante. Lo abbiamo osservato, nell’ultimo periodo, in zone come Piano della Lenta e Castagneto. Nelle ore notturne, ladri si sono introdotti nelle case. Si potrebbe fare qualcosa in più, ad esempio, aumentando l’organico della Polizia municipale o ripristinando la pattuglia di ronda fino alle due di notte. Fossi stato io il sindaco, avrei utilizzato per questo i vigili urbani, anziché mandarli con la fettuccia e il metro a prendere le misure dei passi carrabili in paesetti della provincia. Sicurezza anche in centro storico. Preoccupano gli atti di vandalismo nelle ore notturne: cassette postali divelte, muri imbrattati, auto danneggiate, affissioni selvagge. Piccoli reati che si potrebbero reprimere semplicemente con l’apposizione di alcune videocamere e/o l’affiancamento, all’opera già importante di polizia e carabinieri, da parte della Polizia municipale. Questo porterebbe ad avere un decoro anche del centro urbano, oltre a prevenire risse o piazze insudiciate da rifiuti lasciati durante le ore serali. E’ vero che Teramo è una città universitaria, io stesso lo sono, ma è corretto che i cittadini possano riposare senza dover leggere sui giornali notizie di schiamazzi notturni, risse, scritte sui muri. Telecamere in punti strategici (come Porta Romana e Piazza Martiri), che riprendano anche il traffico dei veicoli, altrove ha già dato dei risultati. Adottando anche a Teramo questa soluzione, con una spesa limitata, si riuscirebbe a sorvegliare anche il traffico in centro, abolendo varchi indecorosi e spesso non funzionanti, oltre ad essere un forte deterrente a tutela della quiete pubblica”. Inaugurazione del circolo, ritorno al passato? “Qualche settimana fa la sede del circolo è stata intitolata ad Ercole Vincenzo Orsini, in realtà è stata una re-intitolazione, anche la sede del vecchio partito comunista era intitolata al partigiano simbolo della Resistenza teramana. Questa iniziativa ha un significato importante che molti hanno colto, un ritorno alle origini e a valori fondamentali. Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato vecchi e nuovi iscritti, e c’è stato il riavvicinamento di persone che si erano allontanate dalla politica attiva, compagni storici, come ad esempio l’on. Vinicio Scipioni e Giuliana Valente”. Un difetto del PD? “La cronica mancanza di fondi. Ci accusano spesso di mettere i banchetti in piazza, ma noi come unica risorsa abbiamo il tesseramento. Non abbiamo banche o aziende che ci finanziano”. Qualcosa di positivo svolto dall’amministrazione Brucchi? “Domanda difficile… E’ stato annunciato dal sindaco un monumento da dedicare ai caduti di Nassiriya. Se venisse attuata, l’iniziativa sarebbe certamente pregevole”.