14 Febbraio, Londra.
A Chinatown si raggiunge il picco massimo di presenze annuali in onore del capodanno cinese.
Questa è la più grande celebrazione al di fuori dell’Asia e vede la partecipazione di migliaia di persone.
Con sfilate, colori accesi, dragoni e riti di buon auspicio si accoglie l’anno della scimmia; quest’ultima fa parte dei 12 animali che costituiscono l’oroscopo cinese.
La tradizione vuole che il nuovo anno coincida con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno.
Da quel giorno si prosegue con due settimane di festeggiamenti, scanditi da riti e tradizioni.
Prima fra queste la danza del dragone, parte principale della sfilata londinese, simbolo di benessere e pace interiore.
Il lunghissimo drago, con la sua danza armoniosa, simboleggia l’invocazione dei draghi benigni.
La folla è infermento ed è incuriosita dai riti orientali cosi distanti dai nostri. Tutte le etnie sono presenti al corteo.Numerosi i turisti che si 
cimentano nella scoperta dei nuovi sapori e dagli odori della cucina tipica.
Per qualche ora sembra di essere estraniati dalla megalopoli britannica e di essere catapultati nella più antica Cina.
Per chi non avesse avuto ancora la possibilità di visitare questa manifestazione l’occasione non è persa, l’evento si ripeterà il prossimo anno.
