Leave or remain, Hillary o Donald. Si o No. In mezzo milioni di persone con una matita in mano
Quando Ponzio Pilato (pare originario di Bisenti) decise di rimettere alla folla la scelta fra Gesù o Barabba sappiamo tutti come andò a finire. Ma perché? Gesù aveva un progetto a lungo termine, basato principalmente sul buon senso, Barabba aveva fame. Quei morsi che stringono lo stomaco e annebbiano il cervello.
La scelta quindi non fu, e non è ancora oggi, tra il Bene e il Male. La scelta è tra il Buon Senso e la Fame.
Il Buon Senso è razionale, valuta la traiettoria verso l’obiettivo, i rischi che presenta e calibra il passo per procedere limitando al minimo i danni collaterali. Come l’equilibrista sul filo che procede un passo alla volta, calibrando il peso, la gravità e l’equilibrio e schivando la caduta.
La Fame invece non pensa, non vede, non sente. Deve solo calmare lo stomaco, deve spegnere i morsi, il dolore. E deve farlo subito, non ha tempo di aspettare. Il tempo significa dolore allo stomaco. Insopportabile. E allora bisogna ingoiare tutto quello che c’è, erba, radici, scarti, immondizie. Fosse anche merda, va bene qualsiasi cosa calmi gli spasmi.
I risultati sono diversi.
Il buon senso giunge al traguardo, con fatica ma raggiunge il fine, definitivamente, anche se un passo alla volta, senza tornare indietro.
La fame raggiunge un fine effimero, immediato ma effimero. Perché i morsi torneranno, sempre più forti, prepotenti, dolorosi. E ingoierà sempre di tutto, senza distinguere, senza gusto, senza godere del cibo pur di fermare quel dolore.
Quello che accade oggi in politica, in economia, in società anche evolute è essenzialmente questo.
Scelte sciagurate e opportunistiche, il capitalismo che arricchisce pochi e affama molti, i Paesi ricchi che fagocitano quelli poveri, hanno diviso il mondo ma non a metà. Grandi masse affamate (e non solo di cibo) contro pochi privilegiati chiusi nelle loro Versailles, lontani dalla realtà quotidiana in cui hanno costretto tutti gli altri.
E non bastano le brioches a calmare la fame. Perché la fame ha fratelli e sorelle: odio, vendetta, rivalsa, rabbia.
A questo punto però diventa una questione di numeri. Tanti affamati possono fare scelte prive di qualsiasi elementare buon senso. Non hanno tempo per progetti evolutivi. E’ un “si salvi chi può” mentre il Buon Senso diventa una “voce nel deserto”.
Se a questa “voce” non si dà forza, le masse, come i fiumi in piena, rompono gli argini e tracimano, portando con sé fango e distruzione.
A questo scenario dovrebbero fare riferimento quelli che dall’alto decidono per tutti. Altrimenti ogni volta che un Ponzio Pilato qualsiasi, dall’Inghilterra all’America, all’Europa all’Italia, deciderà di lasciar decidere la folla, questa continuerà a scegliere Barabba. In Inghilterra, in America, in Europa, in Italia.
di MIRA CARPINETA