LO SPETTACOLO… continua

“Show must go on” cantava Freddy Mercury nell’annunciare al mondo la sua fatale battaglia contro il male che lo avrebbe consumato.

Lo spettacolo continua. Malgrado tutto quello che accade e che ci “consuma”. Lo conferma la politica, impegnata nella corsa ai seggi, dall’Europa all’ultimo scranno comunale disponibile. Sono quattrocentosettantotto i candidati che si contenderanno, fino all’ultimo voto, i favori dei teramani. 7 candidati sindaci e decine di liste.

Praticamente c’è un candidato in ogni famiglia o quasi. E tutti in tournèe, a stringere mani e sciorinare risultati (per chi punta al bis) o proclami. Muri tappezzati dai canonici manifesti e buche della posta invase da “santini”. Cosa c’è di nuovo in questa campagna elettorale? A prima vista niente, se non fosse che a guardarli, ammiccare dai muri, salta all’occhio un
particolare curioso: le foto sono tutte uguali, uomini o donne, tutti nella stessa posa, sguardi nella stessa direzione, identiche espressioni. Una campagna uniforme e trasversale, il cui autore sembra essere lo stesso per tutti. Una comunicazione firmata dalla stessa “griffe” che ne garantisce lo stile, ma non può garantire a tutti lo stesso risultato. Quello lo faranno gli elettori che si troveranno a scegliere, si, ma in base a cosa? Al colore più trendy? Al taglio più attuale? Perché di programmi…neanche l’ombra.

edizione Maggio 2014 – editoriale Dir. Mira Carpineta