Qualche tempo fa una segnalazione giunta in redazione lamentava la perenne presenza di alcune roulotte a lato della chiesa di Colleatterrato Alto. La cui permanenza costituirebbe un ingombro per le vetture dei fedeli intenti a partecipare alle funzioni religiose, e forse anche un pericolo per i bimbi che giocano in quegli ampi spazi, in quanto probabilmente sprovviste di assicurazione. Nel parcheggio si trovano effettivamente quattro “case ambulanti”, delle quali una senza ruote, ma anche camion di ditte varie che spesso proprio qui trovano sosta. Sono roulotte di nomadi trasferiti successivamente al terremoto dell’Aquila del 2009, e che da allora non sono più ripartiti. Una residente del quartiere spiega, piuttosto polemica, che le roulotte non sono un problema, in quanto in occasione delle Messe gli automobilisti non occupano mai l’intero spiazzo, preferendo fermarsi lungo la via antistante la chiesa. Piuttosto, sottolinea la signorina, le auto dei fedeli creano un disagio per gli abitanti delle palazzine che spesso si ritrovano le macchine a ostruire l’ingresso dei garages, quando questi non sono stati adibiti a semplici scantinati, a volte anche in occasione delle funzioni ecclesiastiche del sabato sera. Interpellato, il parroco don Pietro conferma i disagi cui eventualmente siano incappati i residenti della zona, ma chiarisce che non esiste un problema legato alla semplice permanenza delle roulotte nel parcheggio della chiesa, e che non parteggia per nessuno, in quanto “io sono il parroco sia dei nomadi, che degli abitanti di Colleatterrato”. In ogni caso, la questione potrebbe risolversi con l’edificazione di una nuova chiesa, in sostituzione del piccolo prefabbricato esistente