QUANTI RAGAZZI IN CORSO SAN GIORGIO

Erano davvero in tanti sabato 28 dicembre 2019 i ragazzi di tutte le età che si sono ritrovati lungo il corso teramano come non succedeva da troppo tempo. Un’idea nata casualmente da una pagina facebook che voleva solo ricordare un periodo particolarmente felice per la nostra città, quei mitici anni 80, allegri, colorati, divertenti, vivaci. Il tempo dei ventanni di una generazione nata e cresciuta senza telefonini, senza internet, senza tecnologia (una vera e propria “altra epoca”) in cui l’unico social disponibile era la “vasca” della via principale della città. Punto di ritrovo quotidiano di una gioventù che trovava divertimento e anime gemelle passeggiando, avanti e indietro, davanti a vetrine colorate, ricche di moda e luci. Luoghi che hanno visto diventare adulti migliaia di giovani, come la mitica pizzeria “da Mario”, l’angolo di Via Carducci, le scale della Banca o trovare un ristoro caldo alla Standa nei giorni della merla. Tanti post e tante foto per un gigantesco amarcord che ha travolto l’inconsapevole creatore della pagina. Un ennesimo post che suggeriva una rimpatriata in pizzeria si è così trasformato in un evento inatteso e sorprendente che ha trovato subito la volontà di compiersi. Credo che lo stesso Renzo Miracoli, l’ideatore della pagina facebook, ne sia rimasto stupito, ma è riuscito, insieme ad altri “valorosi” nostalgici, a regalare a tutti una festa, semplice ma sentita, spartana ma emozionante, a ricordare a tutti che per vivere allegramente e sanamente un luogo non sono necessari progetti contorti ed elitari o spreco di risorse economiche già esigue. Una lezione di buon senso e sensibilità apprezzata da tutti i partecipanti e anche da chi non ha potuto partecipare. Il genio è questo: ascoltare le persone, le loro sensibilità e trovare una soluzione semplice e di buon senso fruibile da tutti. Perchè se non è semplice e se non è per tutti non è né genio né progresso.

M.C.

foto dalla pagina fb I ragazzi di corso san giorgio…tanti anno dopo

foto di massimo pompili