L’Aquila, 19 nov.’Dobbiamo recuperare il tempo perduto, capovolgere la gerarchia delle priorità e ridare un ruolo centrale alla Scuol, all’Università e alla Ricerca, basandoci sul merito e sulla stretta connessione fra studio e fruibilità imprenditoriale della ric. Esistono modelli funzionanti, come quello che si realizza nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, che vanno valorizzati, sostenuti, replicati. Noi come Regione proseguiamo a fare la nostra parte, investendo nuove e ingenti risorse nel Piano Operativo 2009/10/11
del Fondo Sociale Europeo’.Con queste parole l’assessore Paolo Gatti ha aperto i lavori della Giornata di studio intitolata ‘Ricerca e Innovazione’: centralità nella vita sociale, culturale ed economica del Paese’. ‘Con il Progetto ‘La società della conoscenza in Abruzzo’ ha proseguito Gatti – finanzieremo nuovamente i Laboratori del Gran Sasso con oltre 2,6 milioni di euro per proseguire questa esperienza, ma investiamo altre importanti risorse per la ricerca,l’innovazione e l’alta formazione. Penso in particolare al progetto ‘Reti per l’Alta formazione’ con il quale investiamo 8 milioni di euro in un Protocollo con le Univ.tà per rafforzare le competenze dei giovani ricercatori, per attivare master e corsi di perfezionamento finalizzati a sostenere la ricerca ed il trasferimento dei suoi risultati, per sviluppare un’azione innovativa di sistema che impegni l’intera filiera dell’Istruz.ne e della Ricerca. Altri 6,4 milioni di euro andranno al Progetto ‘Ricerca e Innovazione’ con l’obiettivo di favorire la mobilità dei docenti, dei ricercatori e dei neolaureati tra gli istituti di ricerca, dell’alta formazione nei settori innovativi, ma anche per supportare lo start-up di nuove imprese’. L’evento organizzato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, in collaborazione con l’assessorato Politiche Attive del Lav, Form e Istruzione, si è svolto presso la Sala Fermi dei Laboratori ad Assergi (L’AQ). E’ stata l’occasione per fare il punto sul livello di alta formazione e di innovazione che il territorio abruzzese è in grado di attivare, anche grazie a progetti quali ‘Gran Sasso in rete’, frutto della collaborazione tra LNGS e Regione Abruzzo nell’ambito del Piano Operativo Reg.le del Fondo Sociale Europeo Abruzzo 2007/2013. Nel Progetto Gran Sasso in rete sono 21 complessivamente le borse di studio e gli assegni di ricerca attivati, 256 i partecipanti ai corsi on-line (provenienti da 169 aziende del territorio abruzzese), circa 3.000 i ragazzi delle scuole che hanno partecipato agli ‘Incontri con la scienza’, 25 gli allievi della Scuola Estiva, 45 gli insegnanti che stanno seguendo i corsi di aggiorn.to sulle Scienze Sperimentali. Nel corso della tavola rotonda, con la partecipazione dell’ass. Gatti, del Dir. dei Lab. Nazionali del Gran Sasso Lucia Votano, del Dir del Consortium GARR Enzo Valente, di esponenti di Confindustria e Docenti universitari, si sono delineate le linee guida del Progetto ‘La società della conoscenza in Abruzzo’ presente nel nuovo Piano Op.vo 2009/10/11 del FSE con il quale la Regione sosterrà le iniziative dei Laboratori del Gran Sasso.