INGREDIENTI:
(per 6-7 persone): Kg 1,5 di tacchino (femmina), 1 carota, 1 costa di sedano, 1 “crosta” di parmigiano, Kg 1,5 cardone + 1 limone, 200 gr. di parmigiano grattugiato, 4 uova intere.
PREPARAZIONE:
Mettere il tacchino (pulito) in una pentola (molto capace e alta) con tutti gli odori e riempire di acqua (fredda). Mettere sul fuoco (lento) per tre ore circa, schiumando di tanto in tanto.
Mentre si forma il brodo, bisogna pulire bene il cardone (eliminando in particolare tutti i filamenti) e tagliando a tocchetti piccoli che si metteranno in un contenitore con acqua e il limone tagliato in 3-4 parti.
Mettere a bollire il cardone in nuova acqua fredda per almeno 20-25 minuti (senza sale).
Scolare il cardone e “strizzarlo” prima di versarlo nel brodo.
Intanto, terminata la cottura del brodo, togliere il tacchino e filtrare il brodo e versarlo in una pentola capace, ove verseremo il cardone a pezzetti con l’aggiunta delle uova sbattute a parte con un po’ di parmigiano grattugiato (o secondo la tradizione, con pecorino dolce e polpettine di carne da preparare a parte).
Tenere sul fuoco per 5-6 minuti. Servire caldo.
N.B.
Al posto del cardone si utilizzano molto le “scrippelle ‘mbusse”, preparate come per il timballo, ma con l’accortezza di realizzarle molto sottili.
Quindi si arrotolano “farcendole” un po’ con polpettine di carne e rigaglie di pollo (cotte solo con il vino bianco, a parte).
Aggiungere una spruzzata di parmigiano.