SCLOCCO:L.57/12 GRADUATORIE IN ARRIVO MA LEGGE DA RIFARE – Abruzzo seconda regione ad avere una legge dedicata alla vita indipendente dei disabili.

L’assessore alle Politiche Sociali respinge le polemiche e annuncia nuove risorse per la vita indipendente dei disabili

Con la Legge regionale n 57 del 23/11/2012 (Interventi regionali per la vita indipendente), l’Abruzzo è la seconda regione italiana ad avere una legge interamente dedicata alla vita indipendente dei disabili. La regione stanzia ogni anno dei fondi per la realizzazione dei progetti che favoriscano modalità di  vita indipendente,  l’autogestione dei servizi assistenziali,  la personalizzazione degli interventi, l’integrazione sociale e la permanenza nel proprio ambiente di vita delle persone con grave disabilità, al fine di contrastare il ricorso all’istituzionalizzazione.

L’assessore Marinella Sclocco respinge le polemiche sui ritardi nella pubblicazione delle graduatorie “intanto perché  la legge,  nella sua struttura,  presenta delle difficoltà attuative . Troppi passaggi, troppa burocratizzazione ne rallentano l’applicazione. L’ufficio che se ne occupa fa un lavoro straordinario considerando che sono pochissime persone e che i Livelli Essenziali di Assistenza hanno comunque la precedenza su tutte le altre tematiche. Ciononostante per il 2 agosto p.v. è già stato  calendarizzato un tavolo di lavoro in Commissione a cui  parteciperà anche il Movimento Vita Indipendente  e in cui si affronterà la questione  delle graduatorie. Aggiungo che proprio perché si tratta di progetti importanti abbiamo anche cercato di aumentare le risorse economiche a disposizione chiedendo una variazione di bilancio. Abbiamo previsto un primo impegno di 200 mila euro nel prossimo triennio per ogni anno e nel corso del 2016 prevediamo un ulteriore impegno di almeno 400 mila euro in attesa della definizione del Piano esecutivo gestionale. Nella legge di Stabilità nazionale,  sulla Vita Indipendente,  sono inoltre previsti fondi anche per l’Abruzzo. Le polemiche non servono.”

 

La legge regionale 57/12 prevede  che la Regione , nel rispetto delle risorse disponibili annualmente sul bilancio regionale, garantisca alle persone con disabilità grave il diritto alla vita indipendente ed autodeterminata, attraverso il finanziamento di progetti di assistenza personale autogestita, finalizzata a contrastare l’isolamento, a garantire la vita all’interno della comunità e l’integrazione con il proprio ambiente sociale.  Per “vita indipendente” si intende il diritto della persona con disabilità all’autodeterminazione e al  controllo del proprio quotidiano e del proprio futuro e  si realizza – secondo l’enunciato legislativo-  primariamente attraverso l’assistenza personale autogestita ovvero con l’assunzione di uno o più assistenti personali.  L’incremento di autonomia, indipendenza e soddisfazione del disabile, costituiscono l’obiettivo di valutazione dell’efficacia degli interventi.