Appena indetti i bandi 2015 per personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario nella Scuola.
Il MIUR, ha rilasciato l’autorizzazione, agli Uffici Scolastici Regionali (ex Provveditorati agli studi), per la pubblicazione dei bandi e dei modelli ufficiali di domanda atti all’ inserimento del personale ATA per l’anno 2015.
Tali concorsi consentiranno l’assunzione di un discreto numero di soggetti a tempo indeterminato; inoltre, potranno essere aggiornate ai nuovi punteggi le graduatorie permanenti provinciali di tutti gli istituti.
I profili professionali coinvolti:
assistenti amministrativi e tecnici ,
cuochi,
guardarobieri,
infermieri (tutti appartenenti all’Area B),
addetti alle aziende agrarie (Area AS)
e collaboratori scolastici(Area A).
Sono pubblicati i relativi concorsi soltanto da sei Uffici Scolastici Regionali (Umbria, Marche, Friuli, Lazio, Piemonte, Veneto);
pertanto, sono disponibili solo le scadenza per la presentazione delle domande delle citate Regioni:
–Lazio, Piemonte e Friuli Venezia Giulia, la scadenza è stata fissata al 24 aprile 2015;
– per il Veneto, il termine per presentar richiesta sarà il 23 aprile 2015;
– per la Regione Marche, il limite è invece stabilito il 22 aprile 2015;
– è necessario affrettarsi, per l’Umbria, il limite risulta il 18 aprile 2015.
Riguardo ai restanti ambiti regionali, invece, i nuovi concorsi ATA saranno pubblicati al più presto, pertanto è necessario tener costantemente d’occhio il portale del MIUR.
Requisito fondamentale per partecipare alle procedure è l’aver maturato almeno 2 anni di servizio, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi ; per effettuare l’esatto calcolo, tutte frazioni di mese devono essere sommate insieme, e computate in ragione di un mese ogni trenta giorni : le eventuali giornate residue saranno considerate come mese intero, se superiori a 15.
Per quanto concerne i servizi computabili, sono validi quelli prestati in profili professionali corrispondenti , o immediatamente superiori, alla posizione richiesta, alle dipendenze non solo del comparto Scuola, ma anche degli Enti Locali , per i periodi precedenti al 31/12/1999.
Per quanto riguarda gli altri requisiti soggettivi, potranno accedere al Bando ATA 24 Mesi i lavoratori che risultino possedere i seguenti parametri:
– siano, al momento della domanda, in servizio come personale ATA a tempo determinato, con lo stesso profilo professionale e per la medesima Provincia per la quale si desidera concorrere;
– non risultino, al momento della domanda, in servizio, ma siano inseriti negli elenchi per le supplenze, all’interno della stessa Provincia e del medesimo profilo desiderato ;
– risultino inseriti nelle graduatorie, di circolo o d’istituto, di terza fascia (inerenti alle supplenze temporanee) per la stessa area provinciale;
– possiedano un titolo di studio idoneo inerente alle mansioni per le quali si concorre (in conformità a quanto previsto dal C.C).
Per i soggetti che intendano soltanto aggiornare il proprio punteggio, è richiesto l’inserimento nella graduatoria permanente relativa alla Provincia ed al profilo desiderati.
I modelli da compilare sono diversi, a seconda del settore per il quale si effettua la procedura.
– il Modello B1 deve essere compilato soltanto per i nuovi inserimenti;
– il Modello B2 è, invece, valido per aggiornare il proprio punteggio, quindi può essere presentato solo da chi risulti già inserito all’interno della Graduatoria permanente;
– il Modello G, che attualmente non è ancora presente online, è finalizzato all’inclusione nella prima fascia delle graduatorie, per supplenze temporanee: possono essere scelti, al massimo, trenta istituti ;
– il Modello F, che è un modulo opzionale allegabile ai modelli B1 e B2, serve per manifestare la rinuncia ad eventuali supplenze conferibili per determinati profili, in attesa dell’assunzione in ruolo ;
– infine, il Modello H, che è sempre un allegato facoltativo da allegare ai moduli B1 o B2, serve per dichiarare il diritto di precedenza nella scelta della sede [4].
Per quanto concerne i modelli B1, B2, F ed H, le domande potranno essere presentate direttamente agli Uffici territoriali provinciali, che dovranno rilasciare una ricevuta comprensiva di numero di protocollo; sarà altresì possibile spedirle , mediante raccomandata con ricevuta di ritorno : in tal caso, il riferimento valido sarà costituito dalla data di partenza, comprovata dal timbro postale. I modelli non dovranno essere accompagnati da alcun titolo, in quanto di per sé validi come autocertificazione.
Il modello G, invece, potrà essere inviato soltanto telematicamente, mediante il portale del MIUR, col servizio “Istanze on-line”: dato che , grazie a questa procedura, l’inoltro sarà diretto, non sarà necessario spedire o consegnare agli Uffici territoriali il modello in Pdf generato dal software.