Una teramana sul tetto d’Europa. E’ Carla Flammini, fiore all’occhiello di Teramo ma anche, e soprattutto, della squadra italiana femminile di Sporting; medaglia d’oro a squadre e quarto posto nella gara singola del 43° Campionato Europeo, svoltosi a San Pietroburgo. Lo Sporting, chiamato pure Percorso di Caccia itinerante, è una particolare disciplina sportiva di tiro a volo in cui possono essere utilizzati i normali fucili con i quali si pratica,
o si potrebbe praticare, l’attività venatoria. La caratteristica principale dello Sporting consiste nell’essere un’attività tiravolistica “di movimento”: si passa da una piazzola all’altra, cambiando continuamente scenari, bersagli e traiettorie. Una passione nata un po’ per gioco, seguendo le orme del padre appassionato di caccia, Carla ha iniziato ad impugnare il fucile nell’impianto di tiro al volo di famiglia, “Il Sentiero” a Bellante, dove si allena dal 2003; nel 2007 la prima convocazione con la nazionale italiana e, dopo tanti sacrifici e con immensa soddisfazione, la ventitreenne ha raggiunto l’anno scorso il podio europeo. La ragazza dal calibro 12 non si è fermata e la sua grinta ha preso il volo. Gara su gara e vittoria dopo vittoria l’hanno portata a disputare quest’anno il Campionato europeo in Spagna, dove con la squadra di giovani atlete si è qualifi cata al quarto posto. A luglio ci saranno i mondiali, che quest’anno si terranno in Francia, e Carla ha già iniziato la dura preparazione per le gare di qualifi cazione che la condurranno ad una delle prove più importanti della sua carriera sportiva.