Facendo seguito ai due precedenti articoli , oggi affrontiamo l’ argomento ed il motivo principe per cui sono andato ad EXPOMILANO 2015 ovvero
l’ARCHITETTURA (materia molto complessa ) e che ritengo per un architetto italiano e’ un motivo in piu per esserci visto che l’evento si svolge in Italia.
Ovviamente il presente articolo e’ il mio pensiero e tale rimane , sia per gli argomenti trattati in modo positivo che per quelli che lo saranno un po meno.
E’ rivolto a tutti . in particolare ad un pubblico non del settore.
Articolo molto sintetico che vedrà trattati solo i padiglioni piu significativi, quindi esula dal tema (nutrire il pianeta energia per la vita) .
Dobbiamo dire che del progetto iniziale LE VIE DELL’ACQUA non tutte le opere hanno trovato la loro realizzazione come l’anello verde azzurro intorno alla citta di Milano , Che ha beneficiato di tantissimi interventi infrastrutturali, ne cito solo una le ottime vie ciclabili riportate anche in mappa con relative zone di parcheggio e distribuite gratuitamente .
Oltre ai tanti progetti di compensazione ( efficienza energetica di immobili pubblici etc)
Cio premesso, entriamo nel sito evidenziando che la maggior parte dei padiglioni hanno caratteristica di temporaneita’ (come ho gia precisato nei precedenti articoli ) quindi strutture spesso flessibile e pronte per essere smontate e riutilizzate altrove e perche’ no alla prossima EXPO Internazionale del Kazakhstan o EXPO2020 di Dubai , ovviamente ci saranno altri modi per poterli riutilizzarli.
Divideremo le descrizioni dei padiglioni in 6 aree tematiche definendoli simbolicamente :
Interessanti ,Festosi, Naturalistici ,Strutturati, Verdi ,Altro
PADIGLIONI INTERESSANTI
COREA del Sud , una architettura ispirata alla MOON JAR , vaso tradizionale in ceramica porcellana coreana Il nome deriva dalla sagoma della luna e dal colore bianco della porcellana.Le curvature, l’imitazione dei semi con una copertura in verde pallido lo rende armonioso e bilanciato anche con differenti contesti circostanti .Quindi il padiglione della Corea con la sua forma e’ come se portasse un messaggio di armonia tra East ed Ovest. UN BEL PADIGLIONE
GERMANIA : Con la formula” FIELD OF IDEAS” e’ uno dei padiglioni piu grandi e forse uno dei piu riusciti, Sormontato da vele bianche con grandi spazi espositivi e ben organizzati . I suggestivi tetti in membrana che offrono ombra e nel contempo producono energiae’ diventando SOLAR TREES ( alberi solari) grazie all’applicazioone della tecnologia fotovoltaica organica(OPV) .Un invitante paesaggio campestre rimarcato dal Giardino delle idee e uno spazio educativo per i bambini di grande livello propedeutico verso la natura ed il mondo delle api in particolare completano l intervento. OTTIMO.
EMIRATI ARABI UNITI ( bisogna sapere , che lo sono dal 1971
grazie al lavoro fatto dal grande sceicco SHEIKH ZAYED una storia che tratteremo adeguatamente in seguito )Il Padiglione realizzato su progetto di Foster &Partner in un percorso che simula le dune del deserto anche il colore richiama la RED SAND ( sabbia rossa) che io nelle tante missioni fatte nel deserto in piu parti del mondo ,ho trovato solo vicino a Dubai ( ed e’ veramente molto interessante).BUON LIVELLO
PADIGLIONI FESTOSI
Il KAZAKHSTAN lo cito solo perche’ ne ho parlato MOLTO BENE nei precedenti articoli per come si e’ presentato .Come padiglione seppur con tanti effetti specchiati e non , lo ritengo poco adeguato architettonicamente al sito e al tema .Lo stesso e’ molto piu’ adatto per un luna park o aree simili. .
PADIGLIONI NATURALISTICI
Interessante motivo e’ il Padiglione di Intesa San Paolo “ WATERSTONE” progettato dallo studio De Lucchi realizzato in materiali ecologici ,vedi foto.
La POLONIA ha realizzato un padiglione con moduli simili a cassette di frutta.
URUGUAY: Padiglione molto significativo con struttura in legno rivestita con tanti pezzi di legno grezzo al fine di creare una parete ad effetto luminoso ,di chiaro scuro. Suggestiva la vista notturna
Durante le cene nel loro ristorante adeguatamente apprezzato dai clienti.
La MALESIA in una suggestiva architettura in legno che ripropone quattro semi collegati tra loro
Sui tanti FABBRICATI adibiti a servizi esistenti nell’area espositiva , con finiture il legno sono molto funzionali per spazi commerciali ,Bancomat, servizi per la sicurezza etc ) salvo per i bagni che seppur in gran numero sono mal segnalati ( i visitatori sono costretti continuamente a chiedere indicazioni in merito agli addetti di Expo come i volontari) .
PADIGLIONI STRUTTURATI
La CINA ha realizzato un padiglione con struttura mista in bambu e acciao molto suggestiva la distesa di fiori all’esterno (in copertina).
LA SPAGNA ha realizzato una grande struttura che ricorda la serra, meta in legno e meta in acciaio.
IL padiglione del MESSICO , composto da strutture che imitano le foglie del granturco, inoltre ci sono le famose tipiche sedie all’esterno “Acapulco” che per quando si e’ stanchi sono ben graditi dai visitatori .
PADIGLIONI VERDI
REGNO UNITO, molto tematico e con la sua struttura in acciaio cerca di riprodutte schematicamente un alveale con colori, sagome etc .
ISRAELE, oltre a quanto gia’ precedentemente menzionato , Il padiglione tratta il concetto dell’orto verticale “VERTICAL PLANTING “per il risparmio di terreno e acqua .Un ottimo intervento.
AUSTRIA Ha occupato quasi il 50% del suo padiglione a bosco , proprio come il territorio austriaco .Le piantumazioni fatte con dovuto anticipo rispetto alla apertura dell ‘expo produce ogni ora ossigeno per quasi 2000 persone .E’ un modo per ripetere che senza ossigeno non si vive. Un bel messaggio.
AMERICA Un enorme scala fatta in legno ( pare di recupero) occupa gran parte del padiglione , molto interessante il tema dell’ orto- verticale fatto su pannelli orientabili Secondo la direzione del sole e autosufficienti per l irrigazione adatto anche per le tante varieta vegetali presenti.
Il padiglione FRANCESE ( che ho lodato per il suo campo–orto e giardino all’esterno anche all’interno ha dei buoni spunti ripensati verso il concetto del mercato.
Poiche il PADIGLIONE Italia si estende per quasi tutto il CARDO e comprende anche il Lake Arena ed il Palazzo Italia . Del primo abbiamo gia’ trattato ,mentre per Il PALAZZO ITALIA aggiungo solo che e’ una delle poche strutture permanenti del sito espositivo, quindi pensata con una logica diversa rispetto alla maggior parte dei padiglioni. Progettato dallo studio NEMESI La struttura bianca intrecciata puo richiamare piu cose per alcuni dall’intreccio di un nido , alle vegetazione di una foresta per altri ancora un pacco appena aperto ( molto ironico) per me c’e molto della foto che ho allegato ( non mia ).
ALTRO meritevole di attenzione
OPEN AIR THEATRE , spazio all’aperto molto interessante e ben riuscito anche nei colori completamente autosufficiente per i consumi energetici durante gli show.
VANKE , una delle societa cinesi nel settore immobiliari e leader mondiale del settore .Il progetto e’ firmato dallo studio Libeskind .Volumi molto sinuosi di colore rosso scuro , rivestito in piastrelle 40×40 con all ‘interno tutta la struttura in legname e canne ben disposte per delimitarne gli spazi .Molto attivo il presidente MR.WANG SHI presente a diversi eventi per spiegare di persona l’ importanza della produzione del legno e del relativo parsimonioso uso che se ne deve fare :Io sono stato inviato quando c’era la nazionale cinese di canottaggio che partecipera’ alle prossime olimpiadi .Un bell’intervento .
CONSIDERAZIONI molto positive
EXPOMILANO 2015 e’ una grande area espositiva meritevole di visita ed attenzione organizzata e progettata in modo adeguato tanto per citarne alcuni spaziando dai termini romani di DECUMANO e CARDO completamente coperti da tenso strutture alle opere esempio il Lake Arena , L’albero della vita, Open Air Theatre , i grandi collegamenti dall’esterno agli ingressi all’accesso all’area espositiva, gli spazi verdi sia interni che esterni , i molti servizi offerti esempio la distribuzione di planimetrie gratuite ,gli EWALLS muri elettronici multi touch con funzioni di entertainment oltre ai totem bifacciali e totem monofacciali lungo il Decumano con altrettante tematiche sempre a servizio del visitatore . Le tante iniziative informative per la raccolta differenziata, per i servizi di ristorazione sostenibili e riduzione di CO2 etc
Il vedere Giuseppe Sala presente continuamente nell’area espositiva ha rivelato una grande professionalita da parte di quest’uomo ( anche se non sono io a scoprirlo ci sta chi lo ha fatto molto prima di me) con tutte le grane e gatte a pelare che si trova a dover risolvere quotidianamente .
CONSIDERAZIONI meno positive
In una grande opera , trovare le cose che non vanno non e’ difficile ma io ne citero alcune le piu macroscopiche, ma non come critica ma solo al fine di migliorare qualcosa che si potra fare in evento futuro.
Iniziamo dall’esterno :
La pavimentazione pedonale non e’ adeguata ( magari richiama quella dei tempi romani ma li ci passavano i carri ) infatti quando ci devi camminare sopra e per lunghi tragitti (esempio dalla sosta pulman fino all ‘ingresso di Merlata ,ci sta quasi un chilometro e se il pavimento non e’ adeguato le persone per non sentire dolore ai piedi passano sulla pista ciclabile che e’ smoot . A maggior ragione per i portatori di handicap, per chi ha un troiler etc. vedi foto
Gli accessi ( Merlata,Triulza etc ) richiedono la mattina ore di coda per entrare, quindi andavano completamente coperti con tettoie ( ma non per un piccolo tratto come e’ stato fatto) infatti ci sono momenti di panico sotto grossi acquazzoni o malori sotto il sole estivo.
I CANALI realizzati spesso sono privi di acqua ed in molti mandano cattivi odori
Gli alberi esempio quelli piantumati a Cascina Merlata, anche per fare ombra sulle panchine , faranno questo servizio fra 10 anni , infatti come da foto nessuno ci si sedeva , ma forse qualcuno poteva abbronzarcisi
Alcuni alberi perdono i propri frutti (ovviamente ) e rendono inservibili alcune panchine ( che per altro non sono molte quelle disponibili all’ombra) forse andava pensato ad un altro tipo di pianta.
Inutile dire che le coperture del Decumano e Cardo ,sono quasi inutili durante i forti acquazzoni, arriva acqua da tutte le parti e la gente si rifugia come puo’ nei padiglioni o fabbricati servizi.
( non in quello del Vietnam che si e’ allagato diverse volte)
Scrivere che l’area espositiva e’ FREE SMOKE e’ una certezza ,infatti sono state create alcune zone per fumatori . Ma io ho visto che si fuma tranquillamente quasi dovunque, tra l’altro lo facevano anche alcuni di coloro che dovevano far rispettare il divieto .
Non tutti i visitatori sono in grado di leggere le mappe che vengono distribuite , quindi I servizi Igienici seppur tanti ,sono una caccia al tesoro per trovarli , questo e’ dovuto alla segnaletica molto rara e spesso non decifrabile . Altro disagio per chi ha le lenti a contatto avra’ molte difficolata per la carenza di specchi , e quei pochi che ci sono sono mal posizionati vedi foto.
La scala mobile di Merlata
ha tanti problemi , quindi assorbe poco durante le ore di punta creando grossi disagi , facendo formare lunghe code. Inoltre sempre a MERLATA.
L’ascensore adiacente alla scala mobile di cui sopra , tutto trasparente ed esposto al sole tutto il giorno, piu’ che una sauna e’ un forno crematorio per l’utilizzatore e dire che serve soprattutto per le persone portatrici di handicap e loro accompagnatori
( Non si chiede l ‘aria condizionata ma almeno che le porte siano aperte durante la sosta. invece di farle rimane chiuse come di fatto restano.
Per esempio le fognature vicino al FOOD DISTRICT non risultano ben sifonate e non mandano degli odori piacevoli . questo dove la COOP tratta di cibo in un bel padiglione.
CONCLUSIONE
Questo breve articolo, seppur nella seconda parte contiene delle considerazioni non proprio positive , non ha valenza di critica ma anzi e’ propositivo ovvero , un FEED BACK sintetico che cerca di aiutare a migliorarsi per i progetti futuri .
Daniele Palmarini danielepalmarini@alice.it