Le biancorosse, prive di Fini, Chiara e Silvia Lampis e con Krese e Bergallo acciaccate, hanno domato le velleità del team barbaricino conducendo
la sfida dal primo all’ultimo minuto.
Dopo 5’ di gioco è già 4-0.
Il primo goal ospite giunge solo dopo 7’ (4-1).
Le sarde passano in fase difensiva ad una 4-2 molto aggressiva con Basolu su Di Pietro e Delussu su Vinyukova ma la musica non cambia con le teramane che ribadiscono il più quattro al 10’ (6-2) e all’11’ (7-3).
Con una difesa molto aggressiva e profonda, Nuoro si scopre quindi sulle ali e la nuorese doc, Angela Cherchi, ne beneficia segnando cinque reti dall’ala sinistra nella prima frazione.
Le biancorosse toccano quindi il più cinque al 12’ (8-3), confermandolo al 16’ (10-5), al 17’ (11-6) e al 19’ (12-7).
Le barbaricine provano a rientrare in partita, grazie ad un break di 0-3, al 21’ (12-10), ma le ragazze di La Brecciosa riescono a chiudere la prima frazione sul triplo vantaggio (17-14).
L’avvio di ripresa è molto simile a quello della prima frazione: al 40’, con un parziale di 5-1, è già più sette (22-15).
Il divario si dilata al 46’ sul più nove biancorosso (25-16), con un parziale di inizio frazione di 8-2.
Deiana insiste con la 4-2, alternando le marcature a uomo sulle tre esterne biancorosse (Vinyukova, Krese e Di Pietro) ma è un po’ come il detto della “coperta troppo corta”: se copri da una parte, ti scopri dall’altra e l’esterno non preso a uomo, a rotazione, riesce a segnare.
Al 49’ la Gommeur, con un parziale di tempo di 11-4, raggiunge il più dieci (28-18) e blinda in anticipo la vittoria e la salvezza matematica,
La difesa teramana presta la massima attenzione alla tiratrice scelta e capocannoniera del campionato, la cubana Gomez che, se nella prima frazione era riuscita a segnare 9 reti, nei primi 20’ della ripresa ne segna una sola.
La Gomez viene anche fermata dalla tacca dei sette metri due volte, prima da Bergallo e poi da Delli Rocili ed in una delle rarissime volte accadute in questa stagione, non si colloca alla fine come miglior realizzatrice assoluta di gara.
Il duello con Vinyukova infatti alla fine finisce in parità: 14 reti a testa.
Gli ultimi 10’ di gara servono a La Brecciosa per dar spazio alle più giovani e meno utilizzate, come Francesca Pino, e a far esordire nella massima serie il terzo portiere, la tredicenne Sara Di Giugno.
Il massimo vantaggio di undici reti viene quindi raggiunto al 56’ (32-21), ribadito al 58’ (33-22).
Al suono della sirena il tabellone luminoso del Pala Acquaviva indica il 34-25 finale per la Gommeur.
Questo è, nel dettaglio, il tabellino completo della sfida:
Gommeur Team Teramo – Nuoro 34 – 25
Gommeur Team Teramo: Bergallo, Delli Rocili, Albertini 3 (sosp. 1), Cherchi 5, Mazzieri 2, Di Pietro 4, Vinyukova 14 (rig. 2/2), Krese 6, Romeo, Pino, Di Stefano, Fini, Lampis S., Di Giugno. Allenatore: Serafino La Brecciosa
Nuoro: Florenzi, Ganga E., Davoli, Delussu 4, Lostia, Arpi 1, Murgia 1, Basolu 3 (rig. 0/1), Gomez 14 (sosp. 1, rig. 1/3), Giangiulio 2, Bellu. Allenatore: Roberto Deiana
Arbitri: Arsene ed Anastasio.
Note. Spettatori 150 circa. Risultato primo tempo: 17-14. Esordio in serie A per Sara Di Giugno (classe 2002). Sospensioni per 2’: Gommeur Team Teramo 1, Nuoro 1. Rigori: Gommeur Team Teramo 2/2, Nuoro 1/4.
Questi sono tutti i risultati maturati nella seconda giornata della Poule Retrocessione del Campionato di Serie A – 1^ Divisione Nazionale Femminile e la nuova classifica aggiornata:
Casalgrande – Schenna 27-26
Gommeur Team Teramo – Nuoro 34-25
Mestrino – Nuova H.F. Teramo 25-24
Classifica: Gommeur Team Teramo 14, Nuova H.F. Teramo 13, Casalgrande 9, Nuoro 7, Mestrino 5, Schenna 0.