LA DENUNCIA DI TERAMO VIVI CITTÀ E LO SDEGNO DELL’ANPI
E’ accaduto in pieno giorno a Teramo. Un giovane di circa 25 anni, ha scelto il monumento dedicato ai caduti della Resistenza Teramana in Largo Madonna delle Grazie per effettuare acrobazie con la sua bici da trial. L’impavido biker, incurante dei tanti passanti che si sono fermati ad assistere alla scena, ha continuato ad effettuare salti e manovre sulla base della statua dedicata ai Martiri della Resistenza.
A denunciare l’episodio agli organi d’informazione, con tanto di fotografi e che mostrano il giovane nelle sue evoluzioni è stata l’Associazione Teramo Vivi Città. Il Presidente Marcello Olivieri ha descritto l’accaduto bollandolo come “una prova dell’imbecillità umana, che offende i morti e la storia della Città”. Immediato l’intervento della Sezione di Teramo “Manfredo Mobili” dell’ANPI. In una nota il Segretario dell’Associazione dei Partigiani Mirko De Berardinis e il Presidente Antonio Topitti , defi niscono “grave ed offensivo il gesto di inciviltà avvenuto”. L’ANPI ricorda la storia dell’importante monumento storico ed artistico: “opera dello scultore Augusto Murer, fu inaugurato nel 1977 in una piazza gremita di cittadini, dall’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti, con l’ex Sindaco Di Paola e il Sen. Gelasio Adamoli dell’ANPI, mentre la lapide in epigrafe fu dettata dallo storico Riccardo Cerulli”. L’Associazione Nazionale Partigiani D’Italia, nel condannare l’episodio “chiede alle Autorità cittadine ed in particolare alla Polizia Municipale, di vigilare con maggiore attenzione per garantire l’incolumità e il rispetto dei nostri monumenti, affinché si prevengano atti di vandalismo e non si verifichino più simili episodi indecorosi per una Città civile”.