L’AQUILA – Presentato venerdì 28 giugno, alle ore 17, presso l’Auditorium ANCE (L’Aquila, viale Alcide De Gasperi 61) il volume “Ti racconto così” di Goffredo Palmerini (One Group Edizioni), quindicesimo libro del giornalista e scrittore aquilano. Dopo i saluti istituzionali, sono intervenuti Lucilla Sergiacomo, scrittrice e critica letteraria, Fabrizio Marinelli, Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e saggista, Francesca Pompa, Presidente One Group Edizioni, e l’Autore. A moderare gli interventi la giornalista Angela Ciano.
Il libro apre con due eccellenti contributi: la pagina di Presentazione scritta da Pierfranco Bruni, scrittore e poeta, archeologo già direttore del Ministero per i Beni Culturali, impegnato in contemporanea a L’Aquila al convegno nazionale presso l’Emiciclo “Stati Generali della Lettura”, e la Prefazione di Lucilla Sergiacomo, insigne italianista che il 30 giugno ha ricevuto a Pescara il prestigioso Premio Flaiano – Speciale per la Cultura, per i suoi studi e saggi determinanti sull’opera di Ennio Flaiano.
Il volume, con fine veste grafica, racconta storie di vita, le bellezze e dell’Abruzzo e dell’Aquila – Città cui è dedicato, Capitale italiana della Cultura 2026 -, viaggi, eventi straordinari, personaggi aquilani che hanno lasciato un’impronta significativa nella comunità, o che nel mondo rendono onore alla terra d’origine. Un libro denso di speranza, di coraggio e di ottimismo. Il libro è già disponibile nelle librerie dell’Aquila, sui principali Store di vendita online e naturalmente presso l’editore (direzione@onegroup.it). L’evento potrà essere seguito in diretta facebook su Manuwebtv al link https://www.facebook.com/manuwebtv e in registrata su Youtube con il medesimo link.
Così tra l’altro Lucilla Sergiacomo annota nella Prefazione al volume: «Se Goffredo Palmerini fosse vissuto ai tempi dell’antica Roma potremmo rintracciarlo nel novero dei pontefici massimi, i magistrati che registravano negli Annales maximi i fatti più rilevanti, politici, militari e sociali, accaduti nell’anno trascorso […]. Come un vero e proprio annalista, anche Palmerini ci restituisce numerose e varie cronache, a partire dai fatti destinati a passare alla storia, come la partecipazione di Papa Francesco al rito della Perdonanza […].»
Scrive infine Pierfranco Bruni nella sua Presentazione: «[…] Un ottimo lavoro che si permea del ricordare. Ad ogni contributo resta legato il senso. Ogni capitolo è un orizzonte di senso. Con la gentilezza che lo caratterizza, le annotazioni sono frasi di esistenza che si incidono nel suo e nel nostro cammino. È da qui che prende dimensione un corpus di storia e di storie. Goffredo Palmerini è uno scrittore che si specchia nel giornalismo. Un giornalismo fatto di “cose” in un atto fenomenologico che resiste ad ogni durata.»
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Goffredo Palmerini, nato a L’Aquila nel 1948, è giornalista e scrittore. È stato dirigente delle Ferrovie dello Stato nel settore commerciale dell’esercizio. Per quasi trent’anni amministratore della Città capoluogo d’Abruzzo, è stato più volte assessore e vicesindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste in Italia e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono stati pubblicati e vengono ospitati su molte testate in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. È in redazione presso numerose testate giornalistiche in Italia e come collaboratore e corrispondente presso la stampa italiana all’estero. Collabora inoltre con alcune Agenzie internazionali italiane, magazine e riviste culturali.
Ha pubblicato i volumi “Oltre confine” (2007), “Abruzzo Gran Riserva” (2008), “L’Aquila nel Mondo” (2010), “L’Altra Italia” (2012), “L’Italia dei sogni” (2014), “Le radici e le ali” (2016), “L’Italia nel cuore” (2017), “Grand Tour a volo d’Aquila” (2018), “Italia ante Covid” (2020), “Mario Daniele, il sogno americano” (2021) tradotto e pubblicato anche in Usa, “Mosaico di Voci” (2021), Il mondo che va (2022), Il mondo di Mario Fratti (2023), Mario Setta, testimonianze di libertà e Ti Racconto Così (2024). Nel 2008 gli è stato tributato il Premio Internazionale “Guerriero di Capestrano” per il contributo reso alla diffusione della cultura abruzzese nel mondo. Conferiti nel 2014 il Premio Roccamorice e a Lecce il Premio Speciale “Nelson Mandela” per i Diritti Umani, nel 2017 a Galatone il Premio della Critica Letteraria. Gli sono stati inoltre conferiti Premi alla Cultura a Galatone (2016), Spoleto e Montefiore Conca (2019), Erice (2022). Tributati inoltre nel 2020 il Premio Nazionale Pratola per la Letteratura e il Premio internazionale Città di Firenze per la Cultura.
Per il Giornalismo vincitore nel 2007 del XXXI Premio Internazionale Emigrazione, gli sono poi stati conferiti, sempre per l’attività giornalistica: lo Zirè d’Oro nel 2008, il Premio internazionale “Gaetano Scardocchia” (2017) con Medaglia del Presidente della Repubblica, il Premio Giornalistico Nazionale “Maria Grazia Cutuli” (2017), il Premio Giornalistico dell’Anno dall’Associazione Stampa italiana in Brasile, il Premio internazionale “Fontane di Roma” (2018), il Premio Eccellenza Italiana e il Premio internazionale Federico II nel 2021. Nel 2023 il Premio Napoli Cultural Classic, nel 2024 il Premio Genius Loci a Roma e a Firenze il Premio Florence Seven Stars per il Giornalismo. Attribuito inoltre nel 2024, dal Gems Book of World Records in India, il primato mondiale per l’articolo più pubblicato nel mondo (su 52 testate, tra italiane ed estere). Da molti anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane nel mondo. Studioso di emigrazione, è membro del Comitato scientifico internazionale del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo” (SER-Migrantes, Roma, 2014), per la quale opera è anche uno degli Autori. È membro di prestigiose istituzioni culturali, sia in Italia che all’estero.