Il volume costituisce un lavoro di ricerca a più voci nato in occasione del ritrovamento e del ripristino degli orologi di Sant’Agostino e della Misericordia di San Severino Marche (Mc). Intorno “All’anima dei luoghi” autori di diversa formazione culturale e scientifica propongono un excursus diacronico sulla misura del tempo fra Medioevo ed Età Moderna che ripercorre le tappe della cronometria, fino alla comparsa dei primi orologi meccanici. Lucia Petrella con la sapienza del “dare la voce” alle carte d’archivio ricostruisce la storia dei tre orologi pubblici di San Severino, quello della Torre di Castello, di Sant’Agostino e della Misericordia. Andrea Pancalletti
compie un viaggio virtuale nella città e attraverso i suoi monumenti, sui quali si proietta l’ombra della Torre di Castello: un virtuale gnomone. Egidio Pacella riporta le vicende dei singoli maestri che si sono susseguiti nel corso del XX secolo come campanari e moderatori degli orologi pubblici. Ad unire idealmente le Marche e l’Abruzzo (e non solo), è il contributo sulle campane e i magistri campanari dell’Aquila ( XIV e XVIII secolo) scritto da Giovanna Petrella archeologa ideatrice di una specifica scheda per lo studio sistematico di fonditori e campane attualmente usata come strumento di catalogazione dalle soprintendenze regionali. Nonostante la voce delle campane aquilane oggi sia muta, i dati a disposizione sono ricchi e tali da poter contribuire a uno studio sulla misura del tempo. L’acquisto del volume (7 euro) contribuirà al restauro dell’abside di Celestino V (Basilica di Collemaggio, L’Aquila), fortemente danneggiato dal sisma del 9 aprile 2009. La raccolta fondi per il restauro è promossa dall’Associazione Panta Rei dell’Aquila che ha già contribuito al ripristino del pavimento della Basilica.