
Francesca Di Giuseppe, che conosciamo non solo per il suo apprezzabile lavoro da giornalista, ma anche per essere tra i curatori dell’antologia Abruzzo d’Autore, esce con il suo nuovo libro: Ragione vs Sentimento. La partita, pubblicato da Poderosa Edizioni di Fermo.
Diletta, la protagonista del romanzo, vive e respira calcio: lo segue con passione, lo guarda con entusiasmo e lo gioca con dedizione. La sua è una passione che cresce giorno dopo giorno, fino a quando non viene notata dal responsabile di una società di calcio femminile.
Cosa si può desiderare di più? Amare profondamente uno sport e avere l’opportunità di praticarlo a livelli competitivi sembra un sogno che si avvera. Eppure… dietro la semplicità e la linearità di questa scelta, si nasconde qualcosa di inaspettato, di irrazionale e, per Diletta, persino spaventoso: cosa succederà al suo amore per Antonio? Quell’offerta le suscita timori, dubbi e domande: “Se viaggiare con la squadra mi allontanerà da lui?”.
Il tempo passa. Un numero di telefono rimane memorizzato nella rubrica, mentre una nuova opportunità bussa alla porta: le Football Girls. Questa volta, Diletta non ha intenzione di lasciarsela sfuggire. “Sono una calciatrice, e ne sono fiera!”, dichiara con fierezza.
E così inizia la sua avventura, non solo in campo ma anche fuori. È qui che incontra Falco, Alessandro, uno dei giovani promettenti del calcio abruzzese.
Vent’anni dopo, in una domenica pomeriggio, Diletta si trova in un elegante hotel per ricevere il premio di miglior addetta stampa dell’anno. È il giorno più bello della sua vita, il coronamento di anni di sacrifici, lacrime e sorrisi. Un riconoscimento meritato. Ma c’è di più: dopo tanto tempo, Diletta e Falco si ritrovano.
Questa volta, chi avrà la meglio? L’amore o la ragione? Chi deciderà le sorti di questa partita?Una continua lotta tra ragione e sentimento.
Un fischio, e la partita ha inizio. Scambiamo due calci al pallone sul campo di questo libro insieme all’autrice.
Francesca, come nasce Ragione vs Sentimento. La Partita?
“Quando scrissi il racconto che nel libro è il ‘Secondo tempo’, mi accorsi che era una prosecuzione del primo, scritto in un periodo diverso. Capii che dovevo fare qualcosa, anche se non sapevo ancora bene cosa. Ma si sa, la vita ti mette nelle condizioni e nelle situazioni giuste per realizzare ciò che deve essere fatto. Così ho dato vita a questo primo romanzo sportivo, unendo questi due racconti senza modificarne l’integrità iniziale.”
La copertina è molto particolare. Come nasce l’idea della clessidra?
“Tengo molto a questo disegno perché è stato realizzato da una mia cara amica, Federica Renzetti, che di lavoro fa la pasticciera ma ama disegnare. Eravamo in un bar e le dicevo di essere in difficoltà per realizzare qualcosa di unico che rappresentasse il libro. Da un’idea all’altra, abbiamo preso carta e penna ed è nata questa bellissima clessidra, nella quale abbiamo inserito riferimenti al calcio, come la sabbiolina verde e uno spicchio di centrocampo. La ringrazio di cuore per questo bellissimo dono.”
Ragione e sentimento, cuore e testa: un conflitto continuo. Credi che si possa trovare un equilibrio?
“È molto difficile. Solitamente, una delle due prevale sull’altra: a volte sceglie il cuore, altre volte è necessario usare la testa. Poi, magari, ognuno di noi, in determinate condizioni e situazioni, può trovare l’equilibrio giusto.”
E Diletta, la protagonista, ci riesce?
“Posso dire che lavora molto su sé stessa sin dall’adolescenza. Per sapere se ci riesce, bisogna leggere il libro.”
Quale messaggio vuoi lanciare con questo libro?
“Vorrei che le bambine, e in generale tutti i più piccoli, credessero nei loro sogni fino in fondo e non si arrendessero davanti alle prime difficoltà. Se ci si crede davvero, si possono raggiungere tutti gli obiettivi. Servono dedizione, sacrificio, pazienza e divertimento.”
Quindi vedi lo sport è una metafora della vita?
“Per quel che mi riguarda, sì. Ciò che si apprende dallo sport si riporta nella vita di tutti i giorni. I valori dello sport, in fondo, sono i valori del vivere civile: rispetto, educazione, amicizia, lealtà e tanti altri.”
Hai in programma altri progetti editoriali?
“Sì, diversi in realtà, di cui non parlo per scaramanzia. Dico solo, perché usciranno a breve, che sono la curatrice di un libro dedicato alla tragedia dell’Heysel, di cui si celebrano i 40 anni, scritto dall’amico e collega giornalista Luigi Milozzi. Inoltre, sono autrice, insieme a un altro amico e collega, Massimo Carugno, di un testo dedicato ai 60 anni della Vis Cerratina.”
Francesca Di Giuseppe
Nata a Pescara il 27/10/1979, è una giornalista con la passione per lo sport.
È caporedattrice del periodico Lacerba.
Per cinque anni è stata direttrice del free press PescaraPescara.
Titolare del blog postcalcium.it, dove si affronta lo sport “a modo suo”, mostrando tutto ciò che si crea prima e dopo una gara.
Autrice del saggio L’evoluzione del gioco e il calcio femminile (Lupi Editore) e co-autrice del libro Amati o amàti, questione di accento (Masciulli Edizioni).
A ottobre 2024 è uscito il suo primo romanzo sportivo, Ragione vs Sentimento. La Partita (Poderosa Edizioni).
Speaker radiofonica su radiostart.it nel format SportivamentEtica, condotto insieme ad Angelo Nicolò, presidente di Gladius Pescara Centro Tecnico AC Milan.
Il 27 ottobre 2023 è stata insignita del Premio AGAPE 2023 Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, intitolato a Fabrizio Frizzi, per la “Comunicazione Etica”.
Segretario presso l’Associazione di Promozione Sociale – Ente Terzo Settore LIBRA, con sede a Torrevecchia Teatina (CH).
Tecnico Team Leader CSEN.
Per acquistare il libro: https://poderosaedizioni.it/prodotto/ragione-vs-sentimento/
David Ferrante