Appena presa familiarità con il progetto di promozione del patrimonio culturale Nazionale intitolato “settimana della cultura”, a cui ogni anno si faceva riferimento, esso viene stretto dalla morsa dei brutti tempi che corrono. Nonostante il Ministero per i beni culturali quest’anno abbia rinviato tale evento,
il presidente dell’Archeoclub dell’Aquila Maria Rita Acone non abbandona l’opportunità di valorizzare le buone iniziative per diffondere la conoscenza del territorio. La dottoressa Acone illustra le attività che si svolgeranno all’Aquila: “Una settimana non basta” è per quest’anno il progetto più ambizioso che Archeoclub L’Aquila si propone. “Inizialmente si pensava di organizzarlo in occasione della Settimana della Cultura da vari anni promossa dal MIBAC in primavera. Quest’anno questa manifestazione non ci sarà, almeno in primavera, ma Archeoclub non abbandona l’opportunità di valorizzare le buone iniziative per diffondere la conoscenza del territorio quindi “una settimana non basta” ci sarà dal 14 al 21 aprile con visite guidate, conferenze ed escursioni a L’Aquila e nel territorio circostante. Per dare il meglio collaboreremo con altre associazioni e spero anche con le Sovraintendenze”. Che funzione ha l’Archeoclub? “L’Archeoclub d’Italia fin dalla sua nascita (circa 40 anni fa) ha come principale scopo quello di difendere e valorizzare i beni culturali e di diffonderne la conoscenza”. In che modo si prodiga la sezione aquilana? “Archeoclub L’Aquila torna a nuova vita nel 2011, dopo una lunga interruzione dovuta al sisma del 2009. Ha ovviamente un motivo in più per esistere, perché il grande patrimonio costituito dal Centro Storico dell’Aquila e dai tanti paesi del cratere, dalle tante emergenze architettoniche e artistiche sparse nel territorio, ha necessità di essere salvato e ripristinato nel più breve tempo possibile. Il nostro primo impegno è volto a questo scopo con studi, approfondimenti, progettualità, impegno diretto nei dibattiti cittadini. Nel 2013 la sede aquilana, oltre che ad organizzare Una settimana non basta, per dimostrare che molto ancora si può apprezzare nella città-territorio, chiamerà i soci ad attività concrete di manutenzione di beni. Chiederà loro di visitare e conoscere luoghi e monumenti che ci sono vicini, sia nelle località dell’Abruzzo sia nelle altre regioni. I soci si proporranno come guida a quanti vorranno conoscere meglio L’Aquila e il suo territorio. L’associazione parteciperà a manifestazioni organizzate a livello nazionale come Chiese aperte o Le Giornate del Patrimonio Europeo e sarà pronta a collaborare con Istituzioni e altre associazioni per migliorare l’offerta culturale della città”.