Camminare è un movimento innato nell’uomo, uno stadio dello sviluppo motorio che si acquisisce spontaneamente. Il camminare non comporta nessun movimento forzato e quindi nessun trauma all’apparato locomotore (come invece può succedere nella corsa). Camminando si migliora il tono muscolare per cui la fibra, irrorata da più sangue, si ossigena e si rinforza. Le articolazioni, movendosi in modo naturale, mantengono un elevato
grado di elasticità nei tendini e nei legamenti; il tessuto osseo si mantiene compatto prevenendo così rischi di deterioramento precoce come l’osteoporosi. Il sistema cardiocircolatorio ne trae dei benefici eccellenti: in un camminatore abituale il cuore risulta più grosso sia perché le cavità si ampliano per contenere una maggiore quantità di sangue, sia perché le pareti, costituite da tessuto muscolare, si rinforzano e si ispessiscono. La frequenza cardiaca diminuisce e, per affrontare uno sforzo, occorre un numero minore di pulsazioni. La circolazione sanguigna si modifica perché le pareti dei vasi diventano più elastiche ed il sangue scorre incontrando meno resistenza. Diminuisce, quindi, la pressione sanguigna e c’è un migliore ritorno venoso del sangue al cuore (camminare previene il rischio d’infarto e arteriosclerosi). L’attività del camminare è decisamente aerobica, non ci sono strappi violenti e le energie provengono prevalentemente dalla combustione di glucidi e lipidi in presenza di ossigeno. Camminare migliora anche l’apparato respiratorio, perché i muscoli annessi alla cassa toracica si rinforzano e permettono un ampliamento dello spazio per i polmoni, i quali possono espandersi carichi di ossigeno. Tutto ciò porta ad un rallentamento della frequenza respiratoria proprio perché la quantità di aria che si butta fuori dopo un rigonfi amento massimo del torace è maggiore. Camminare è una pratica salutare per i nostri piedi. Nel piede la struttura ossea occupa la parte superiore, sotto c’è la polpa, un’ampia massa riccamente vascolarizzata. Quando si cammina questa massa viene, alternativamente nei due piedi, compressa e rilassata. Il sangue venoso viene spinto in alto, quello arterioso aspirato in basso. I piedi in cammino sono quindi due potenti pompe che affi ancano ed aiutano la pompa principale: il cuore. Il camminare apporta benefici anche al sistema nervoso procurando un rilassamento che giova a ristabilire l’equilibrio compromesso dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Durante questa attività aumenta il ricambio del nostro organismo e tutte le scorie cominciano ad essere espulse, soprattutto attraverso il sudore: non solo le nostre tossine fisiche (ma anche i disagi psichici), tutti, al termine di una camminata, hanno la sensazione di essersi depurati, sono magari molto stanchi ma in modo sano. Il Walking Program®: è un programma di allenamento che interpreta nella sua interezza i benefici sopra citati. Si svolge su un tapis-roulant meccanico e, il connubio tra esercizio e musica, trasforma il semplice gesto della camminata e gli esercizi ad essa associati, in un programma di allenamento avvincente e entusiasmante. Il Walking Program® è un esercizio di facile apprendimento e adatto a tutte le età e a tutte le esigenze. Per le sue caratteristiche peculiari infatti, può essere adottato per mantenere lo stato di benessere (fi tness e wellness), per coadiuvare e integrare un programma dimagrante, per strutturare un allenamento pre-atletico e atletico, per la riabilitazione post-traumatica e post-fi sioterapica e per la prevenzione delle patologie correlate alla senescenza.